Roma, discriminazioni di classe sociale
Sul sito dell’istituto comprensivo di Via Trionfale, i plessi sono stati suddivisi in base al reddito:
- Nelle sedi di via Trionfale e di via Taverna ci sono bambini che appartengono a “famiglie del ceto medio-alto”, mentre il plesso di via Assarotti, nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, “alunni di estrazione sociale medio-bassa e, tra gli iscritti, conta il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana”.
- Il plesso di via Vallombrosa, sulla via Cortina d’Ampezzo, “accoglie prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie (colf, badanti, autisti, e simili)”.
Molte le famiglie indignate per la presentazione che la scuola ha proposto, infatti hanno sollevato una forte polemica, mettendo in evidenza le discriminazioni fatte.
La scuola dopo l’accaduto, ha tolto dal sito i riferimenti alle classi sociali.
Ribadiscono – “Nessun intento discriminatorio ma una mera descrizione socio economica del territorio”, così il consiglio di istituto, interviene nella polemica e sottolinea comunque di avere proceduto ad “una modifica perché siano rimosse le definizioni interpretate in maniera discriminatoria”.