“Ladispoli Città dell’Arte – Museo a Cielo Aperto” si presenta a Firenze
Dal 21 al 23 c.m. nel Palazzo dei Congressi di Firenze si svolgerà la 16° edizione di TuorismA 2020; in questa occasione, sabato, 22.2.20 nella sala 9, due rappresentati del Comune di Ladispoli: il Delegato all’Arte Andrea Cerqua e il Consigliere Comunale, con la delega alla Scuole Arte e Mestieri e Formazione degli Adulti, Raffaele Cavaliere, terranno delle relazioni.
A. Cerqua parlerà della pittura e lo scrivente esporrà al grande pubblico di esperti provenienti da tutta Italia cos’è la “Città dell’Arte” (istituita con D.G. n.91 del 30.4.2019), quali sono gli scopi, oltre alla riqualificazione del tessuto urbano, per la crescita sociale – culturale ed economica della città.
L’aspetto della “pedagogia della comunità”, l’educazione alla bellezza, il creare un sentimento d’appartenenza, coinvolgere la popolazione nel prendersi cura del territorio, iniziandolo ad amarlo per sentirsi parte attiva, significa avviare un modello di interazione tra Istituzione e cittadini attivi che nell’ente comunale trovano un riscontro positivo.
Creare le prospettive per un futuro migliore è fondamentale per motivare la popolazione ad impegnarsi ad essere collaborativi e contribuire con la propria creatività a costruire forme di convivenze sempre più efficaci capaci di generare quel dialogo necessario per costruire nuove dimensioni della convivenza.
Oggi partiranno le 108 emails agli Ambasciatori dei 7. 755 stranieri regolarmente iscritti all’anagrafe del Comunale di Ladispoli, per avviare la realizzazione del “Parco delle Nazioni” (istituito con D.G. n. 185 del 27.9.2019).
Onorare con un’opera d’arte le diverse etnie presenti a Ladispoli significa costruire un rapporto culturale con le radici di queste popolazioni immigrate nella ns città.
Il “Parco delle Nazioni” permetterà anche di festeggiare annualmente la pacifica e civile convivenza di 108 popolazioni straniere ben integrate in Italia.
Il dialogo costruttivo viene facilitato dall’arte, dalla capacità di riconoscere le tradizioni, cultura diverse dalla ns e utilizzare quelle conoscenze peculiari dei popoli immigrati per costruire una “Città della Pace”, perché uniti nella diversità è la base del rispetto delle differenze caratteristiche delle popolazioni presenti nel ns territorio comunale.
Questo rispetto della diversità culturale, religiosa ed ideologica, oltre a far emergere e qualificare la molteplicità degli aspetti socio-culturali testimonia che è un bene la moltitudine delle 108 diverse etnie.
La globalizzazione, con l’intento di uniformare tutti i popoli in una “razza meticcia”, obbligando tutti al “pensiero unico” è contro Natura!
Di tutto questo saranno informati i visitatori e gli esperti di turismo, archeologia e della cultura d’accoglienza.
Ladispoli, come sempre, è all’avanguardia nel ns territorio.
Vi ricordo che a tal proposito il Consigliere Regionale On. Giancarlo Righini di FdI, l’altro anno, aveva presentato un emendamento alla commissione finanza della R.L., per far inserire nel DEF della Regione Lazio la “Città dell’Arte”; presto sarà presentata la legge regionale sul modello di Ladispoli.
Una volta approvata la legge regionale l’On. Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera di FdI, presenterà una proposta di legge al Parlamento, proprio per rilanciare i paesi e le città a livello turistico ritornando così alla ns millenaria tradizione dell’arredo urbano artistico e della capacità di accogliere pacificamente gli stranieri – turisti come fonte di guadagno.
A cura di: Raffaele Cavaliere