La sicurezza informatica in AZIENDA
Negli ultimi anni si sta affermando lo smart-working come il lavoro da casa, con molti benefici per il lavoratore, ma rischi per le aziende in termini di sicurezza informatica.
Infatti, il lavoratore da casa, connettendosi da reti domestiche non sicure, mette a rischio l’intera azienda svelando i suoi dati.
Le VPN, che sembrerebbero la soluzione, in realtà garantisce la sicurezza del canale, ma non l’integrità dei dati trasmessi.
Ciò significa che se sul dispositivo personale è presente un malware verrà trasmesso alla rete aziendale insieme ai dati che potrebbe infettare la rete aziendale se questa non è opportunamente protetta.
Gli esperti di sicurezza informatica segnalano un aumento del numero di dipendenti vittime di attacchi BEC (Business Email Compromise).
Questi sono attacchi di phishing per rubare dati ed informazioni alle aziende. Un esempio attacco BEC è quando un dipendente riceve un’e-mail da un fornitore che gli comunica che è cambiato l’IBAN per inviare i bonifici. In buona fede, il dipendente si fida dell’e-mail ed il prossimo bonifico verrà effettuato all’IBAN dell’hacker.
Le aziende stanno affrontando sempre di più migrazioni da infrastrutture tradizionali ad architetture cloud o ibride (ossia che comprendono entrambe le soluzioni), questo perché il cloud è diventato più flessibile e scalabile delle proprie infrastrutture IT.
I problemi, però, si verificano nel momento della migrazione in quanto questa è un’operazione impegnativa e se le aziende non configurano correttamente tutti i vari parametri, i cybercriminali potrebbero sfruttare questa maggiore superficie d’attacco per infiltrarsi e sottrarre dati.
La maniera migliore per proteggersi dagli attacchi informatici è la prevenzione.
La propria infrastruttura IT deve essere protetta col giusto mix di strumenti aggiornati quali antimalware, firewall, intrusion detection/prevention e cloud access security broker. Il tutto deve sempre essere monitorato da un dall’ormai indispensabile SOC (Security Operation Center).