Ladispoli, entra in vigore la tassa di soggiorno per i turisti
A Ladispoli è entrata in vigore la tassa di soggiorno per turisti e villeggianti.
La nuova imposta prevede il pagamento a persona da uno a cinque euro per chi soggiorna in hotel, campeggi, bed and breakfast, aree di sosta temporanea, affittacamere e varia a seconda della tipologia di struttura ricettiva e al prezzo del pernottamento.
Sono esonerati: i residenti, il personale delle forze armate, i vigili del fuoco, la protezione civile in servizio, le persone disabili con invalidità non inferiore al 90 per cento, coloro che alloggiano negli alberghi a causa di eventi calamitosi e bambini che non abbiano compiuto dieci anni. “
La tassa di soggiorno – ha spiegato il sindaco Alessandro Grando – sarà preziosa per sostenere i costi che l’amministrazione affronta per garantire il livello di qualità dei servizi in ambito turistico, culturale e ambientale”.
In merito alle polemiche sollevate da molti gestori delle strutture ricettive, Grando ha risposto: “Questa imposta si paga in tantissime città italiane, il clamore suscitato dalla sua introduzione è esagerato”.