Consegne a domicilio dei prodotti agricoli, anche la Cia di Roma aderisce al progetto “Dal campo alla tavola”
Sempre più complicata la situazione per il comparto agroalimentare . L’effetto Coronavirus ha, sostanzialmente, portato alla deriva un settore importante, una voce economica rilevante per il nostro comprensorio.
Da Fiumicino a Cerveteri, infatti, gli agricoltori sono in ginocchio, ridotti a riportare a casa carichi di verdure, frutta e ortaggi invenduti al Car di Guidonia.
Nel corso della trasmissione Agorà, in onda su Rai 2 questa mattina, è intervenuto il presidente di Cia Roma Riccardo Milozzi.
Il grido di rabbia si unisce a quello di molti produttori, stanchi e impauriti del futuro. “Non abbiamo ancora tempo a disposizione, se non ci saranno interventi urgenti e gli italiani non si convincono ad acquistare prodotti del made in italy finiremo nel lastrico – ha detto Milozzi -.
Nel territorio della provincia di Roma ci sono aziende in difficoltà e in procinto di abbandonare le terre.
Dobbiamo incentivare le vendite delle nostre prelibatezze, consumare qualità e bontà, sia per il benessere personale sia per sostenere l’economia italiana”.
I dati che arrivano dal territorio romano sono inesorabili e stanno gettando nella sofferenza gli agricoltori. Motivo che spinto la Cia, Confederazione Agricoltori Italiani a promuovere una significativa iniziativa, la consegna a domicilio dei prodotti.
Dal campo alla tavola, è il nome del progetto di consegna degli agricoltori a domicilio. Vino, olio, ortaggi, frutta e verdura da consegnare a domicilio.